Descrizione
Con la determinazione n. 215 del 29.12.2023 il Comune di Marliana ha liquidato la somma di € 300.000 a favore di Alia servizi ambientali Spa come da accordo transattivo, ponendo fine ad un contenzioso fra le parti iniziato ufficilamente nel 2015, ma risalente a fatti accaduti nei primi anni 2000.
Il credito preteso da Publiservizi (ora incorporata in Alia servizi ambientali) nei confronti del Comune di Marliana ammontava a 419.335,80 € come rimborso sul canone ATO per investimenti sulla rete idrica (di cui 248.499,41 fino al 2013 e 170.836,39 € dal 2015 al 2021) a cui si sommano gli interessi moratori calcolati dalla data di scadenza di ciascuna rata al 31/12 di ogni anno trascorso fino al saldo del debito. Interessi che alla data del 31/12/2023 ammontano a 233.509,66 €. Questo è l'importo chiesto da Publiservizi avanti al tribunale di Firenze (R.G. 11299/2015). A fronte del debito, il Comune di Marliana vanta un credito nei confronti di Publiservizi di 53.282,63 €.
Il 22/11/2021 il Tribunale di Firenze ha rigettato l'eccezione di difetto di giurisdizione e Publiservizi ha quindi riassunto la causa avanti al Tribunale di Pistoia (R.G: 823/2022). Il Comune di Marliana ha impugnato l'ordinanza limitatamente al rigetto dell'eccezione di difetto di giurisdizione avanti alla Corte d'Appello di Firenze (R.G. 752/2022) che ha respinto l'impugnazione. L'accordo transattivo pone quindi fine alla controversia pendente di fronte al Tribunale di Pistoia (R.G. 823/2022).
Al 31/12/2023 a fronte di un possibile debito stimato nei confronti di Alia servizi ambientali pari a 599.561,83 € (importo ricavato dalla somma di 419.335,80 € + 233.509,66 € - 53.283,63 €), il Comune ha una disponibilità pari a 404.628,54 € come capitale accantonato negli anni a salvaguardia dei conti in caso di esito sfavorevole della controversia. La conclusione tramite accordo, permetterà al Comune di Marliana di interrompere questa gestione prudenziale del presunto debito, che altrimenti sarebbe costato un ulteriore impegno di 194.933,29 € più lì 8% del capitale richiesto (circa 33.351,94 €) a copertura degli interessi sino al pronunciamento della sentenza. Soldi che se bloccati non sarebbero potuti essere spesi limitando ulteriormente il bilancio dell'ente.
Non trova collegamento con la causa in oggetto l'importo di 281.687,96 € pagato dal Comune come costo delle rate dei mutui terminati nel 2019 accesi dall'ente per realizzare opere di miglioramento dell'acquedotto pubblico. Questo importo anche in caso di una conclusione pienamente favorevole nei confronti del Comune di Marliana non sarebbe rientrato fra le somme rimborsate.
L'amministrazione comunale ha ritenuto, nell'interesse primario del Comune accettare la proposta di accordo in sintesi per le seguenti ragioni:
- per non costringere, in via prudenziale, il Comune a dover accantonare nei prossimi anni cifre importanti a discapito di un bilancio già sofferente rispetto alle molte necessità espresse dal territorio;
- per evitare una causa legale lunga e costosa che ancora a distanza di 8 anni dalla comunicazione di publiservizi di azione legale nei confronti del Comune e 22 anni dopo l'esternalizzazione della gestione dell'acquedotto comunale non ha espresso nemmeno il primo grado di giudizio relativamente alla questione di merito della causa;
- il parere favorevole dello studio legale che fin da principio segue la questione per conto del Comune, anche in virtù dell'esito di cause analoghe che hanno determinato precedenti sfavorevoli al Comune;
- la volontà di Alia di trovare un accordo rinunciando ad una significativa parte del capitale inizialmente preteso;
- l'entità della somma accantonata che se pur insufficiente a coprire la teorica somma debitoria permetterà all'ente di mantenere in disponibilità quota parte di quanto accantonato per investimenti sul territorio.
Allegati
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 30 dicembre 2023, 16:28