Autocertificazione - Dichiarazione sostitutiva di certificazione

Ultima modifica 13 luglio 2022

Oggetto della prestazione

Cosa sono le autocertificazioni

Sono dichiarazioni presentate in carta semplice, con firma non autenticata e sostituiscono i certificati attestanti dati e stati personali, richiesti da pubblici uffici, da imprese che gestiscono un servizio di utilità o necessità pubblica (Enel, Telecom ecc.), nonchè Enti e soggetti privati che lo consentano.

Quando vi si può ricorrere

Sempre quando ci si rivolge ad un pubblico ufficio italiano che abbia la necessità di conoscere i nostri dati personali o gli altri fatti per i quali è ammessa l'autocertificazione. Possono ricorrervi tutti i cittadini italiani e comunitari. Gli extracomunitari regolarmente soggiornanti possono utilizzare l'autocertificazione per attestare fatti e situazioni certificabili da parte di soggetti pubblici italiani. Costituisce violazione dei doveri d'ufficio la mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive rese a norma di legge.

Che cosa può essere autocertificato:

  • data e luogo di nascita
  • residenza
  • cittadinanza
  • godimento dei diritti politici e civili
  • stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero
  • posizioni agli effetti degli obblighi militari
  • iscrizioni in albi/elenchi tenuti dalla P.A.
  • stato di famiglia
  • esistenza in vita
  • nascita del figlio
  • decesso del coniuge, ascendente o discendente
  • titolo di studio o qualifica professionale, esami sostenuti, titoli di specializzazione, abilitazione, formazione, aggiornamento e qualifica tecnica
  • situazione dei redditi ed economica, assolvimento degli obblighi contributivi e loro ammontare
  • possesso e numero di codice fiscale , di partita IVA e altri dati contenuti nell'anagrafe tributaria
  • stato di disoccupazione, qualità di pensionato (e cat. di pensione), di studente- qualità di legale rappresentante di persona fisica o giuridica (società, associazioni ecc.) qualità di tutore e curatore
  • iscrizioni ad associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
  • non aver riportato condanne penali e di non essere sottoposti a procedimenti penali
  • qualità di vivenza a carico (ad es. in qualità di figlio dichiaro di vivere a carico di...)
  • dati contenuti nei registri dello stato civile di cui l'interessato è a conoscenza (ad es. il regime patrimoniale dei conuigi)
  • di non trovarsi in stato di fallimento o liquidazione e di non avere presentato domanda di concordato;
  • appartenenza ad ordinamenti professionali.

Che cosa non può essere autocertificato

- certificati medici, sanitari, veterinari, di origine di conformità CE, di marchi o brevetti.

Informazioni utili

  • nessun diritto, bollo od onere deve essere richiesto per l'autocertificazione;
  • ogni singola amministrazione predispone la modulistica necessaria per la redazione dell'autocertificazione che occorre in sostituzione dei certificati;
  • le autocertificazioni hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono;
  • alcuni modelli sono in distribuzione presso l'Ufficio l'Anagrafe;
  • si può fare anche su foglio bianco;
  • la dichiarazione sostitutiva di certificazione è soggetta a controllo: se da questo emerge un falso, il dichiarante decade dai benefici ottenuti e può essere denunciato all'Autorità Giudiziaria.
Documentazione da presentare

Ci si reca direttamente all'ufficio pubblico per consegnare l'autocertificazione esibendo un documento d'identità, oppure si può inviare via fax, per posta, per via telematica o farla consegnare da altri allegando copia del documento d'identità.

L'autocertificazione è resa valida alla firma dell'interessato.

I dati concernenti cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, stato civile e residenza attestati nei documenti di identità o riconoscimento (es. patente e passaporto) possono essere comprovati anche solo esibendo i documenti (senza quindi fare l'autocertificazione).

Eventuali note per l'utente

Si precisa che ai sensi dell'articolo 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n 183 " Norme in materia di certificazioni e dichiarazioni sostitutive", a partire dal 1 gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Questo significa che le pubbliche amministrazioni non possono più richiedere al cittadino certificazioni (relativi a stati, qualità personali e fatti) rilasciate da altre pubbliche amministrazioni.

Sui certificati rilasciati dall'Anagrafe quindi verrà apposta, a pena di nullità, la dicitura:" il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".

I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare l'autocertificazione limitatamente agli stati, alle qualità personali ed ai fatti certificabili o attendibili da parte di soggetti pubblici italiani.

Leggi e norme di riferimento

D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ss.mm.

Il testo di legge è disponibile al seguente indirizzo: www.normattiva.it

Referenti

Sabrina Malerbi

Responsabile del procedimento Gianni Scanu
dichiarazione-cittadinanza
13-07-2022

Allegato formato doc

dichiarazione-morte
13-07-2022

Allegato formato doc

dichiarazione-residenza
13-07-2022

Allegato formato doc

dichiarazione-stato-civile
13-07-2022

Allegato formato doc

dichiarazione_cumulativa
13-07-2022

Allegato formato doc

dichiarazione_titolo_studio
13-07-2022

Allegato formato doc

dichiarazione_stato_famiglia
13-07-2022

Allegato formato doc

dichiarazione_nascita
13-07-2022

Allegato formato doc

dichiarazione_esistenza_vita
13-07-2022

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